^{"parole parole", niente altro che parole ...
ci sono le parole sparse, nell'universo come nel sito, e ci sono le parole organizzate, nei testi e negli elenchi, nelle schede e nei libri ...}

^{... questa è la sezione delle "altre" parole, quelle che si prestano a forme aforistiche o a pagine sintetiche
come ci sono gallerie di immagini solo da guardare, qui si trova una galleria di cose solo da leggere ... per chi ne avesse voglia e ne traesse diletto}

^{"words words", nothing but words ...
there are scattered words, in the universe as in the site, and there are organized words, in the texts and the lists, in the sheets and in the books ...}

^{... this is the section of the "other" words, those that lend themselves to aphoristic forms or to synthetic pages
just as there are galleries of images just to look at, here it is a gallery of things only to read ... for those who want and feel like to}

intorno alle architetture ed ai pro-getti

1. quando leggi parole considera sempre il plurale: per esempio leggi uomini e non Uomo, pensieri e non Pensiero, futuri e non Futuro, architetture e non Architettura
2. gli architetti che non sono archivisti e futurologi non sono pro-gettisti
3. i progetti o stanno nelle pratiche di scrittura e dunque sono sempre Nuovi o non sono pro-getti
4. puoi banalizzare la confusione o piuttosto elevarla a caos ed entrarvi e scoprirvi speranze
5. ogni singolo pro-getto è emersione individuale dal caos, ché "non c'è più filosofia che tenga ..."
6. le scritture non sono destinate a cercare verità, ma a pensarle