La demolizione totale del brutto fabbricato pre-esistente, con recupero della superficie riconvertita ad uso residenziale, in un'area degradata all'interno di un particolare contesto storico, gravato anche dai relativi vincoli volumetrici, è la precondizione di "ogni possibile progetto", sempre e comunque, anche e soprattutto in un centro storico che pre-suppone valori architettonici. L'intervento ha inteso realizzare così un'operazione "d'avanguardia", sia dal punto di vista linguistico sia in termini imprenditoriali e sociali (si pensi all'investimento della proprietà che, in questa città, in questa zona, in quel punto, ha creduto in un siffatto progetto e nel rilancio civile di aree di degrado attraverso il progetto), pro-ponendosi (e fallendo in questo) come progetto "pilota", nell'ambito di una nuova norma che ha consentito, anche in centro storico, di por mano ai volumi esistenti e di progettare "nuove architetture".